“Benvenuti a teatro, dove tutto è finto ma niente è falso”
Questa celebre citazione di Gigi Proietti ci porta dritti al cuore della faccenda: il teatro è un mezzo straordinario per indagare le proprie profondità ed emozioni, imparando ad esprimerle insieme agli altri e per gli altri.
E anche se un laboratorio di due ore che si svolge il lunedì pomeriggio in una scuola primaria di provincia può sembrare lontano da tutto questo, in realtà è proprio qui che lavora al meglio. Con i più piccoli, che stanno imparando a conoscere se stessi e il mondo che li circonda; con i più piccoli, che muovono i primi passi nel grande labirinto delle relazioni; con i più piccoli, che non hanno le sovrastrutture degli adulti, e si prestano ai giochi e ai gesti con curiosità ed entusiasmo.
Improvvisazione, ricerca del proprio spazio e rispetto di quello altrui, espressione delle emozioni…insieme all’attrice Cecilia Lattari che guida il laboratorio, i bambini fanno esperienza di tutto questo e molto di più, esplorando anche concetti profondi come quello del rifugio, per esempio, affrontato in forma di gioco in una delle ultime lezioni.
Il laboratorio di teatro di Futuropresente coinvolge circa 20 bambini e bambine che frequentano la scuola primaria “Nannini” di Vignole (Quarrata), dalla prima alla quinta. Agli incontri c’è musica, si muove il corpo, si usa la voce. Ogni settimana i bimbi sono entusiasti di intraprendere un nuovo viaggio nel mondo del teatro, perché ciò che si mette in scena sarà anche finto, ma le emozioni che si provano lungo il percorso sono sempre vere.
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