Non hanno avuto dubbi su quale tema affrontare nel loro percorso di Servizio Civile Scolastico: la violenza sulle donne. Così i ragazzi della 3C della scuola media ICS “Bonaccorso da Montemagno” di Quarrata hanno deciso di impegnarsi in un percorso tanto intenso quanto significativo.
Dopo tre incontri formativi con Armida, volontaria di Amnesty International Lucca, incentrati sugli stereotipi di genere e su come questi influenzino la nostra cultura e i comportamenti quotidiani, è nata un’idea potente: portare a scuola la mostra “Com’eri vestita”.
L’installazione, curata dagli studenti e ospitata nella succursale dell’istituto, racconta attraverso abiti e storie vere cosa hanno vissuto le donne vittime di violenza, smontando la falsa credenza che un abbigliamento possa giustificare un’aggressione.
Prima dell’allestimento, venerdì scorso, i ragazzi hanno scelto di sfilare indossando una maschera bianca, simbolo dell’anonimato e della vulnerabilità: “quello che è successo a loro può succedere a chiunque”. Chi non ha sfilato ha contribuito leggendo le storie, curando la parte tecnica, disegnando il volantino, preparando i vestiti. Tutti hanno trovato il proprio modo per esserci. Nessuno si è tirato indietro.
Un’attività che ha lasciato il segno e ha aperto uno spazio di riflessione profonda tra pari. Perché educare al rispetto significa anche dare voce ai silenzi.
L’attività è stata finanziata da Con I Bambini nell’ambito del progetto Futuropresente, per il contrasto alla povertà educativa.
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