Sabato 22 novembre in Piazza Risorgimento a Quarrata si è tenuto il flash mob “Com’eri vestita?”, un’iniziativa realizzata nell’ambito degli eventi cittadini dedicati alla Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre.
L’evento, sostenuto da Amnesty International, ha voluto portare l’attenzione su una delle domande più ingiuste e dolorose che vengono rivolte alle donne vittime di violenza: “Come eri vestita?”. Una domanda che sposta la responsabilità dalla violenza a chi l’ha subita, contribuendo alla cultura della colpevolizzazione della vittima.
Durante il flash mob sono state lette storie vere di donne che hanno trovato il coraggio di raccontare ciò che è accaduto loro. Accanto a chi leggeva, un’altra persona teneva in mano gli abiti citati nei racconti: un gesto semplice ma potentissimo, capace di mostrare con immediatezza quanto sia assurdo e privo di senso cercare spiegazioni nell’abbigliamento delle vittime.
Le letture sono state alternate a momenti musicali eseguiti dalle allieve della scuola di musica Allemanda, che hanno aggiunto profondità ed emozione alla manifestazione.
Al termine delle letture, i partecipanti si sono uniti in un corteo che ha attraversato il centro di Quarrata fino alla struttura della Civetta. Qui gli abiti sono stati riposti e daranno forma a una mostra temporanea aperta alla cittadinanza, un invito a riflettere ancora una volta sulla violenza di genere e sulla necessità di un cambiamento culturale collettivo.
L’iniziativa è stata promossa da una rete di associazioni del territorio: Gemma, Pozzo di Giacobbe, L’Orizzonte, Auser Quarrata, Scuola di Musica Allemanda, Misericordia di Quarrata, Croce Rossa Italiana – Comitato di Quarrata, con il patrocinio del Comune di Quarrata. Una collaborazione importante, che conferma come soltanto unendo le forze si possa costruire una comunità più consapevole e capace di contrastare la violenza in tutte le sue forme.










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